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PointLab in centro: ecco i risultati

La nuova fase partecipativa di #noicheilcentro è partita con tre appuntamenti interattivi nel centro storico di Prato per raccogliere le opinioni dei cittadini sul centro storico e informare sulle attività del progetto. Gli appuntamenti si sono tenuti in fasce orarie e punti diversi della città, in modo da intercettare un pubblico più ampio e variegato possibile. Nel dettaglio:

  • 11 maggio: Piazza Del Comune
  • 19 maggio: Piazza Mercatale
  • 25 maggio: Piazzetta Lippi

Presso ogni Point Lab, due facilitatori hanno messo a disposizione volantini informativi e una mappa del centro storico di Prato come base di confronto con i cittadini, registrando segnalazioni e proposte anche rispetto ad altre aree della città. Abitanti e frequentatori del centro storico hanno potuto lasciare la propria opinione rispetto a diversi temi, come qualità della vita, accessibilità e trasporti, verde e spazi pubblici, commercio e iniziative culturali per il centro.

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Mobilità e Parcheggi

Si sono potute riscontrare due posizioni contrastanti: quella dei residenti, che in molti casi vorrebbero l’estensione della ZTL a tutto il centro, sia per il troppo traffico che per la difficoltà a trovare parcheggio (quelli dedicati sono spesso occupati da non residenti); e quella di commercianti e frequentatori più o meno occasionali, che vorrebbero mantenere l’accesso in auto e potenziare il sistema dei parcheggi a loro dedicati.

Trasporto Pubblico Locale

Si rileva l’esigenza di migliorare i collegamenti con il centro, in particolare nelle ore serali e notturne e/o in concomitanza di eventi e manifestazioni. Molto sentita è anche la problematica legata alla presenza di autobus di taglia medio-grande all’interno del centro, tanto che molte persone propongono di sostituirli con bus elettrici e navette di piccole dimensioni, aumentando la frequenza di passaggio.

Servizi, piccolo commercio e artigianato

Si auspica che il Comune intervenga con azioni volte a riattivare il settore e favorire la riapertura dei fondi in disuso (sgravi fiscali e incentivi per i proprietari dei fondi e per chi avvia un’attività), ma anche incentivare le sinergie tra i giorni e gli orari di apertura e lo svolgersi di eventi, fiere e mercati cittadini. Tra le numerose proposte:

  • Incentivare l’apertura dei locali durante tutta la settimana;
  • Posticipare la riapertura pomeridiana dei negozi, per esempio con orario 17:00 – 21:00;
  • Calmierare gli affitti in centro ed erogare incentive per l’apertura di nuove attività;
  • Regolamentare la presenza di attività simili nello spazio, in modo da evitare la nascita di negozi troppo simili in un raggio ridotto;
  • Favorire l’insediamento di attività legate alla promozione del territorio (artigianato locale, botteghe, ecc.);
  • Realizzare dei mercatini permanenti e potenziare quelli già esistenti (antiquariato, svuota cantine, collezionismo, fiori, rionale ecc.).

Casa e servizi per residenti

Altro problema molto sentito è la chiusura di numerosi servizi (banche, uffici pubblici, servizi sanitari, ecc.), che insieme alla crisi del commercio, determina la minore attrattività del centro. Alcune delle soluzioni proposte:

  • Incrementare la presenza di servizi pubblici, uffici e negozi per favorire l’arrivo e la permanenza di persone;
  • Promuovere interventi a garanzia di una maggiore accessibilità ai luoghi pubblici per persone con disabilità psichica o motoria;
  • Realizzare uno spazio di aggregazione per la popolazione più anziana, dove possa incontrarsi e socializzare, sfruttando ad esempio i numerosi locali sfitti;
  • Ampliare lo stock di case popolari e/o social housing;
  • Rigenerare grandi e piccoli “contenitori” in disuso per la creazione di spazi per la cultura e per l’arte, per l’accoglienza di turisti e viaggiatori o per potenziare la disponibilità di edifici pe l’abitare sociale.

Verde e Spazi Pubblici

molte persone hanno segnalato l’esigenza di intervenire su alcuni luoghi giudicati sottoutilizzati o non sufficientemente valorizzati. In tal senso, è stata menzionata più volte la riqualificazione di piazza delle Carceri, giudicata un esempio di buona pratica da riproporre in altre piazze. Alcune persone hanno fatto presente la mancanza di spazi verdi e aree gioco in centro (ad eccezione dei Giardini della Passerella e di quelli di Sant’Orsola, che però potrebbero esser più sfruttati se risultano sottoutilizzati a causa dell’assenza di eventi e iniziative). Il numero maggiore di sollecitazioni è arrivato in merito alla riqualificazione di Piazza Lippi, in cui si è svolto un Point Lab dedicato alla definizione di suggerimenti e proposte per la riqualificazione.

In particolare, si chiede di potenziare il ruolo storico del mercato delle vettovaglie, restaurando la copertura ottocentesca esistente, aumentando il numero di banchi e andando verso una maggiore specializzazione in ambito alimentare di quelli presenti. Si chiede poi di risolvere alcuni problemi legati alla sicurezza, migliorando il sistema di illuminazione e portando in piazza più attività, magari incentivando la riapertura di alcuni dei fondi sfitti presenti.

Sicurezza e Decoro Urbano

Sebbene molte persone notino un netto miglioramento nel periodo più recente, che si deve in primo luogo alla maggiore presenza di persone durante la sera, la percezione di insicurezza in alcune aree del centro è piuttosto forte. Alcune tra le persone intervistate invece non valutano il centro di prato particolarmente insicuro e ritengono che la maggiore vivacità notturna (e quindi la maggiore presenza di persone) stia dando i suoi frutti in termini di riduzione del rischio.

Attrattività del centro

Nel corso delle interviste, si è parlato in molte occasioni di migliorare l’attrattività del centro, a vantaggio sia dei frequentatori abituali che dei turisti. Se da un lato l’offerta di locali e luoghi dove consumare cibi e bevande viene giudicata complessivamente soddisfacente, si ritiene che bisognerebbe implementare il calendario di eventi cittadini per incentivare le occasioni di ritrovo per la cittadinanza e offrire ai turisti ulteriori occasioni di permanenza. Alcune proposte:

  • Aumentare il numero di eventi a carattere culturale (mostre, concerti, ecc.), sia sfruttando l’immagine storica o della tradizione medievale, sia sulla cultura popolare e contemporanea (ad esempio Comics e Cosplay);
  • Prevedere degli spazi nelle piazze dove gli artisti di strada possano esibirsi, come avviene in altre città;
  • Organizzare attività di urban climbing (arrampicata) e slackline rispettivamente sulle mura (ad esempio il Castello dell’Imperatore o i giardini di via Curtatone) e nelle are verdi della città con il supporto delle associazioni di settore;
  • Ampliare l’orario di visita dei musei (ad esempio il Museo della Cattedrale, la Cappella Lippi o il Museo Datini) e uniformare i giorni e gli orari di apertura per aiutare i turisti a orientarsi nell’offerta.
  • Predisporre degli info point per raccontare in modo organico l’offerta museale e di eventi cittadini.
  • Ripensare o rilocalizzare la sosta degli autobus turistici, che attualmente avviene in piazza delle Carceri, in un luogo ritenuto non adeguato alla discesa;
  • Realizzare dei bagni pubblici, a disposizione dei turisti e dei frequentatori del centro.
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